La partnership prevede una serie di iniziative congiunte sulla stampa digitale.

Il primo appuntamento è a Print4All 2018

Milano, 30 maggio 2018 – L'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS) e Kao Chimigraf – uno dei leader mondiali nella produzione di inchiostri e vernici per la stampa flessografica, rotocalco e sistemi di stampa digitale – hanno stretto una importante partnership per tutto il 2018. Gli obiettivi alla base dell'accordo sono all'insegna della crescita ed evoluzione di entrambe le parti, attraverso una serie di iniziative congiunte di taglio formativo, informativo e commerciale.

Kao Chimigraf, con questa partnership, conferma il suo interesse verso il mercato italiano, sul quale sta potenziando le strategie di crescita e investimento. Per ACIS, l'accordo è parte della sua continua strategia di identificazione di opportunità speciali ed esclusive da offrire ai propri Associati, selezionando le aziende in grado di contribuire meglio alla crescita di competenze e all'innovazione del business degli scatolifici in un mercato in continua evoluzione.

L'accordo tra ACIS e Kao Chimigraf prevede una serie di iniziative congiunte che hanno lo scopo di aumentare il know-how delle aziende associate sulle tecnologie di stampa nel settore del cartone ondulato. La prima iniziativa comune tra le due parti sarà in occasione di Print4All, la fiera sulle tecnologie di processing e packaging che si è aperta a Milano il 29 maggio durante la quale lo stand di Kao Chimigraf accoglierà gli associati ACIS con tutte le sue più recenti novità e un programma speciale di hospitality.

“ACIS è sempre più riconosciuta come interlocutore importante da parte dei player di riferimento nel settore degli imballaggi in cartone ondulato e questo per noi è un punto di arrivo davvero importante” - commenta Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione. “Siamo davvero contenti di questo accordo con Kao Chimigraf, una realtà di eccellenza della quale abbiamo sempre apprezzato il continuo sforzo verso l'innovazione di prodotto. E' molto importante per noi potere collaborare con grandi aziende multinazionali, in grado di portare all'interno della nostra Associazione stimoli, trend, visioni internazionali e prodotti innovativi, per aiutarci ad essere sempre più preparati e competitivi attraverso il migliore utilizzo delle tecnologie di stampa digitale sui nostri imballaggi”.

“Il successo di Kao Chimigraf oggi è ampiamente testimoniato dalla sua crescita: siamo presenti in oltre 60 Paesi in Europa, America, Medio Oriente, Nord Africa e Asia. Lavoriamo ogni giorno per mantenere la leadership in un mercato molto veloce ed esigente come quello degli inchiostri e delle vernici da stampa ed è parte della nostra strategia di crescita identificare gli interlocutori di mercato di riferimento con i quali costruire dei percorsi di sviluppo che possano durare nel tempo. In Italia vogliamo posizionarci non solo come fornitore di inchiostri e vernici, ma come partner di riferimento nel settore delle tecnologie di stampa digitale. L'accordo con ACIS, del quale siamo molto soddisfatti, va proprio in questa direzione: crescere insieme per un futuro pieno di opportunità basate su nuove idee e applicazioni per le necessità di oggi ma anche di domani”,  ha dichiarato Cleo Vargas, Sales Director e Marketing Manager Italy di Kao Chimigraf.

I risultati dell'indagine annuale dell'Associazione Italiana Scatolifici
sull'andamento delle aziende associate nel 2017

Milano, 7 maggio 2018 – Il settore degli imballaggi in cartone ondulato cresce e diventa sempre più sostenibile: sono questi i principali trend rilevati dall'indagine annuale dell'Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS), che raggruppa un centinaio di imprese del settore in tutta Italia, per un totale di circa 2.000 dipendenti.

I dati emersi dall'indagine – condotta dall'Associazione CIS tra tutti i suoi associati a marzo 2018 – confermano un quadro complessivo di crescita del fatturato: il 74% (contro il 60% della scorsa indagine) degli scatolifici rileva un aumento del fatturato rispetto all'anno precedente pari o superiore al 5%, mentre il 20% afferma di avere un volume stabile (era il 24% nell'indagine 2017).

La ripartizione del fatturato rispetto ai settori merceologici vede la riconferma sul podio del settore alimentare e delle bevande, che registra complessivamente un 52% (in crescita del 10% rispetto allo scorso anno). Segue l'industria automobilistica/meccanica con il 43% (+12%) mentre al terzo posto si posiziona l'industria dell'arredamento e mobili, che pesa per il 22% (anche se in calo rispetto al 25% dello scorso anno).

Ottimi segnali emergono dalla rilevazione delle certificazioni: cresce in modo netto la percentuale di aziende dotate di certificazioni delle catena di custodia forestale (FSC e PEFC), che riguardano oggi il 36% degli associati (contro il 21% dello scorso anno); in crescita anche il numero di aziende con certificazione ISO 14001 (12%, contro l'8% della rilevazione precedente). Si conferma dunque un'attenzione crescente verso una produzione sempre più sostenibile e rispettosa dell'impatto ambientale. Il trend delle certificazioni si conferma in crescita costante: ben il 30% delle aziende ha dichiarato di essere intenzionato ad aggiungere altre certificazioni ambientali nel corso del 2018.

Tutto ciò all'interno di una filiera già molto virtuosa: il recupero di carta e cartone è pari all'88%, mentre il riciclo all'80% (fonte: Comieco) “L'andamento della nostra categoria continua a rappresentare uno specchio dell'andamento economico dell'Italia. Testimonia, ad esempio, la buona salute del comparto degli alimentari e delle bevande, il principale utilizzatore di imballaggi in cartone ondulato in Italia. La crescita che il nostro comparto ha registrato è inoltre un importante indicatore della nostra forza di piccoli e medi imprenditori, che lottano ogni giorno in un'ottica di ottimismo e speranza per il futuro” commenta Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione CIS.

“Sono particolarmente soddisfatto degli indicatori relativi alla sostenibilità e al rispetto ambientale: il nostro comparto è in una posizione privilegiata per raggiungere alti standard di economia circolare e come Associazione ci impegneremo ancora di più per fornire alle nostre aziende tutti gli strumenti necessari per eccellere in quest'area”.
Per quanto riguarda, invece, le tipologie di cartone utilizzate dalle aziende associate, il Triplo BC rappresenta il 44% del materiale trasformato (percentuale stabile rispetto allo scorso anno), seguito dal cartone in onda singola con il 29% (contro il 31%) e dal microtriplo EB con il 19% (percentuale stabile).

Si conferma dunque una sostanziale stabilità nelle tipologie di imballaggi prodotti negli ultimi due anni, ma anche la continua attenzione nei confronti dell'ambiente e delle scelte sostenibili, come la riduzione dei volumi di carta utilizzata. Infine, l'analisi delle linee di produzione che, nel 2017, hanno trasformato la maggiore quantità di metri quadri di cartone conferma le scelte e gli investimenti degli associati verso una migliore qualità e una maggior capacità produttiva, evidenziando la crescita percentuale di linee automatizzate e casemaker di ultima generazione.

 

Si è svolta a Lazise (Verona) il 13 e 14 ottobre scorsi l'Assemblea Nazionale dell'Associazione Italiana Scatolifici. Due giorni di iniziative, incontri e networking per fare il punto sullo stato del settore degli imballaggi di cartone ondulato e ragionare sulle sue evoluzioni, che hanno visto la partecipazione massiccia degli Associati, provenienti da tutta Italia. L'Assemblea Nazionale del 13 ottobre è stato il momento ufficiale di condivisione delle attività in corso. Si è parlato di marketing associativo, di formazione, di scenari economici e di mercato, di rapporti istituzionali e si sono poste le basi per la definizione delle priorità e strategie associative del prossimo anno.

“L'Assemblea di ottobre è il nostro momento di incontro più importante dell'anno. Lo scambio e la condivisione di temi e stimoli sono per noi una enorme ricchezza, oltre che principi fondanti della nostra Associazione”, ha dichiarato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione CIS.

Evoluzione e innovazione sono state invece al centro di una Tavola Rotonda, durante la quale cinque importanti aziende rappresentative di settori diversi – Alfa Graphics, BW Papersystems, Euler Hermes, Kao Chimigraf e AL.BA Futurenergy – hanno condiviso visioni prospettiche e direzioni future che diverranno sempre più importanti per il settore della trasformazione del cartone ondulato, sia dal punto di vista tecnico che manageriale. Un'altra importante novità della due giorni ACIS di Lazise è stata l'area espositiva: un foyer riservato ai numerosi sponsor della manifestazione che hanno avuto modo di presentare la propria offerta e novità all'interno di contesto esclusivo di decisori aziendali.

I lavori si sono conclusi sabato 14 ottobre con un Convegno: una mattinata di approfondimento di tematiche tecniche, tra cui il M.O.C.A – Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti – e i nuovi aggiornamenti sulla Direttiva Macchine, con il contributo di esperti che hanno articolato i temi e gestito delle animate sessioni di domande e risposte. Nel Convegno si è parlato anche di software gestionali per gli scatolifici, con l'intervento di Infomath e di Industria 4.0 e Rating di Legalità, grazie alle competenze di Astolfi Spa.

“Sono molto soddisfatto di questi due giorni di incontri. Il successo delle nostre iniziative credo sia anche legato al fatto che cerchiamo sempre di innovare le formule e stupire i nostri associati ma anche i nostri partner. Le aziende sponsor che ci seguono fedelmente sono, infatti, sempre più numerose questa per noi è una conferma importante del nostro posizionamento, sempre più consolidato e riconosciuto sul mercato”, ha concluso Cavicchioli.

L'evento ha visto la partecipazione, in qualità di sponsor e partner, di: AL.BA Futurenergy; Alfa Graphics; Astolfi Spa; Bendazzoli; BW Papersystems; Design&Digital; Euler Hermes; Infomath; Italian Printing; Kao Chimigraf; Massenzana; Simec Group.

Milano, 20 aprile 2017 – Riccardo Cavicchioli – socio e amministratore delle aziende Nuova Imballaggi Cavicchioli e Ondabox – è il nuovo Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS), che raggruppa circa 100 produttori di imballaggi in cartone ondulato. Succede ad Andrea Cornelli (Scatolificio Cornelli), che assume il ruolo di Past President.

 

L'Associazione ha rinnovato anche il Consiglio Direttivo, che è ora composto dai Vice Presidenti Quinto De Mattia (Gruppo DM Packaging) e Silvia Magnoni (Scatolificio Cartotecnica Schiassi) e da Simone Baratella (Simba Paper Design), Andrea Mecarozzi (SC.A.T), Gian Carlo Nigelli (Nigelli Imballaggi), Danilo Tosato (Unicarton), Alessandra Tosi (Box Tosi) e Fausto Vernizzi (Scatolificio Vernizzi).

 

Riccardo Cavicchioli è tra i fondatori dell'Associazione CIS, fondata nel 2011 come Consorzio e convertita successivamente in Associazione. Nato a Carpi (Modena) nel 1972, entra nel mercato degli imballaggi in cartone ondulato nel 1996 dopo alcune esperienze nel settore dell'elettronica. Già Vice Presidente dell'Associazione CIS, Cavicchioli ricopre anche diverse cariche in Confartigianato, dove presiede la categoria “Comunicazione e Grafica” a livello territoriale (Modena e Reggio Emilia) e regionale (Emilia Romagna); è inoltre nel Consiglio Direttivo Nazionale della stessa categoria.

 

“Abbiamo fatto molta strada insieme in questi pochi anni. L'Associazione Italiana Scatolifici è oggi una realtà sempre più riconosciuta a livello di mercato, che si interfaccia con tutti gli  interlocutori istituzionali rilevanti del settore. Il mio impegno e la mia energia andranno verso il rafforzamento della base associativa, per essere ancora più rappresentativi, e verso l'ascolto delle esigenze importanti dei nostri Associati, al fine di prendere direzioni realmente utili per operare in un mondo in continua trasformazione e per contribuire a rendere il mercato degli imballaggi in cartone ondulato più moderno e competitivo”, ha dichiarato Riccardo Cavicchioli.

 

 

Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS)

L'Associazione Italiana Scatolifici nasce nel 2011 come Consorzio privato (CIS) costituito da produttori di imballaggi in cartone ondulato. Una rete virtuosa di imprenditori uniti da solidi obiettivi: tutelare una categoria fino ad allora ben poco rappresentata nonostante l'importanza del ruolo ricoperto nella filiera produttiva italiana, promuovere la responsabilità sociale d'impresa in ogni sua componente, dalla qualità del lavoro agli aspetti più sostenibili della produzione, e contribuire a definire una regolamentazione etica, finanziaria e commerciale che spinga all'evoluzione e all'allineamento con il resto dell'Europa l'intero comparto. Nel 2015 il passaggio ad Associazione segna un importante e nuovo capitolo della sua storia. Una struttura diversa, più evoluta, in grado di affrontare sfide sempre più impegnative e di rivolgersi con maggior efficacia a tutti gli interpreti che popolano il mercato: dalle altre Associazioni alla Pubblica Amministrazione, dai professionisti del comparto sino all'opinione pubblica, dalla GDO italiana al grande mercato internazionale. L'Associazione Italiana Scatolifici conta, a oggi, 97 aziende associate per un totale di oltre 2.000 dipendenti.

 

Per maggiori informazioni:

Giovanna Pandini, 348 4526825 - Marta Sanvito, 342 0032034

www.associazionecis.it  - Facebook_Associazione Italiana Scatolifici - Twitter_CISassociazione - LinkedIn_Associazione CIS

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