Il Consiglio di Stato conferma in toto l’impianto accusatorio dell’Antitrust, che scoperchia un sistema durato decenni. Si tratta della conferma di una delle più importanti istruttorie mai svolte nella storia dell’AGCM per numero di aziende coinvolte e per l’entità delle sanzioni comminate, superiori a 200 milioni di euro. L’Associazione Italiana Scatolifici: “Giustizia è stata fatta, ma restano danni incalcolabili”.

Milano, 16 gennaio 2023 – ACIS Academy - il programma di formazione dell’Associazione Italiana Scatolifici - riparte nel 2023 con una serie di moduli dedicati agli imprenditori e ai manager delle aziende.

E’ la prima sentenza del Consiglio di Stato sul caso I805 relativo al mercato degli imballaggi in cartone ondulato, nel quale l’Associazione Italiana Scatolifici ha avuto un ruolo determinante.

 

Milano, 17 ottobre 2022 – Si è tenuta il 30 settembre scorso, a Cesenatico, l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici. L’importante appuntamento per il mondo dei trasformatori ‘puri’ di cartone ondulato è stato accompagnato da una serie di iniziative, tra le quali il convegno ‘Prospettive per le PMI in un mercato votato alla globalizzazione o crisi della globalizzazione e nuovi spazi per le PMI?’, che si è tenuto sabato 1° ottobre, sempre a Cesenatico.

Milano, 12 settembre 2022 – Organizzato dall’Associazione Italiana Scatolifici, il Convegno Prospettive per le PMI in un mercato votato alla globalizzazione o crisi della globalizzazione e nuovi spazi per le PMI?’ si propone di ragionare sulle più recenti evoluzioni degli scenari economici e politici, sugli impatti attesi e sulle opportunità per le piccole e medie imprese.

Milano, 13 luglio 2022 – L’Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato, manifesta una forte preoccupazione per i possibili nuovi fermi della produzione delle cartiere, come riportato anche dal Sole 24 Ore del 12 luglio scorso.

Il settore, che continua a operare tra mille difficoltà, chiede alle Istituzioni vigilanza sui pagamenti, semplificazioni e provvedimento strutturali.

Milano, 9 aprile 2020 – L’Associazione Italiana Scatolifici fa sentire la sua voce a tutela del suo comparto e delle sue imprese. In una lettera inviata nei giorni scorsi alla Presidenza della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, il Presidente Riccardo Cavicchioli sottolinea i problemi e le necessità urgenti del settore, che sta continuando a operare in mezzo a mille difficoltà per garantire gli imballaggi necessari per la consegna di beni e servizi di prima necessità.

L’Associazione Italiana Scatolifici manifesta anche preoccupazione per possibili fenomeni speculativi

Milano, 10 marzo 2022 – L’Associazione Italiana Scatolifici lancia l’allarme che riguarda il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato. Le dinamiche in atto stanno infatti
mettendo a forte rischio la continuità del settore, che svolge un ruolo strategico e di primaria importanza per la circolazione delle merci e dei beni essenziali, come è emerso anche
durante il lockdown.

La ‘foresta digitale’ dell’Associazione, creata sulla piattaforma Treedom, è confluita nel progetto sperimentale di ‘resilienza dei territori’ Oltre Vaia, sull’Altopiano di Asiago.

Milano, 28 ottobre 2021 – Sono passati 3 anni dalla tempesta Vaia, un fenomeno atmosferico di rara intensità che a fine ottobre del 2018 ha sconvolto la fisionomia di numerosi territori montani di Veneto, Friuli, Trentino-Alto Adige e Lombardia.

L’Associazione ha eletto le cariche per il biennio 2021-2023

Milano, 29 settembre 2021 – Andrea Mecarozzi – Amministratore Delegati di Sc.A.T – è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici, che raggruppa circa 100 produttori di
imballaggi in cartone ondulato distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea Nazionale dell’Associazione che si è tenuta il 17 settembre scorso ad Asiago.

Un restyling del marchio e una campagna di comunicazione per celebrare il decennale dell’Associazione

Milano, 2 luglio 2021 – Era il 2011 quando una quarantina di scatolifici si trovarono davanti a un notaio a Milano per dare vita a un nuovo progetto di rappresentanza. Nacque così il Consorzio Italiano Scatolifici, trasformato poi nell’Associazione che riunisce oggi un centinaio di aziende in tutta Italia che pesano circa la metà dell’intero fatturato del comparto degli scatolifici.

Due appuntamenti per continuare ad aumentare consapevolezza e best practice di sostenibilità nel settore degli imballaggi in cartone ondulato

Milano, 12 novembre 2020 – ACIS Academy, il programma di formazione dell’Associazione Italiana Scatolifici, riparte nel mese di novembre con due webinar incentrati sui temi della
sostenibilità nel settore degli imballaggi in cartone ondulato.

Saranno 660 gli alberi piantati in Veneto,
nelle aree colpite dal maltempo a fine 2018

Milano, 16 giugno 2020 - La Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici - nata con 100 alberi lo scorso giugno, sulla piattaforma Treedom - ha raggiunto i 660 alberi grazie al contributo di molte aziende associate, che hanno creato le loro ‘sottoforeste', ampliando notevolmente il numero di piante che contribuiranno al rimboschimento delle zone del Veneto devastate dal maltempo di ottobre 2018 (https://www.treedom.net/it/organization/associazione-cis).

La Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici nasce dalla consapevolezza che la filiera degli imballaggi cellulosici vada rispettata e protetta, non solo attraverso le catene di custodia delle foreste e a un efficiente riciclo, ma anche finanziando importanti iniziative di riforestazione sul territorio italiano come questa. Per questo motivo, l'Associazione ha deciso di dare vita al suo primo grande progetto di sostenibilità ambientale condiviso tra tutti gli Associati.

La Foresta è composta da Faggi, Aceri Montani, Betulle, Sorbi dell'uccellatore e altre specie autoctone, di garantita provenienza locale. Le piante si trovano attualmente nei vivai di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino (VI) e di Pian dei Spini (BL) e saranno messe nella terra non appena i lavori di sistemazione del terreno e la pianificazione saranno completati, presumibilmente negli ultimi mesi del 2020. Il contributo di assorbimento di CO2 della Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici sarà pari a 124.400 Kg.

“Per lanciare in modo forte il messaggio-chiave della nostra filiera, ‘gli imballaggi in cartone amano l'ambiente', abbiamo deciso di investire in Italia e in una zona molto importante per il nostro comparto, dove operano numerosi scatolifici. È un progetto che rafforza il nostro impegno verso l'ambiente e che vuole sottolineare l'eccellenza del nostro comparto, che già rappresenta un esempio perfetto di economia circolare essendo basata su risorse disponibili in natura e con ciclo di recupero e riciclo virtuoso” spiega Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici.

Le aziende associate che hanno contribuito a fare crescere la Foresta sono:

Box Tosi; Cartoveneta APCI; Cusiobox; Di Battista; Ecobox; F.lli Mannelli; Gruppo DM Packaging; Idealpack; Imballaggi Effeemme; Imballaggi Mirapack; Mannucci Packaging; Nuova Imballaggi Cavicchioli; Onda3; Salco; San Gaetano Imballaggi; Scatolificio Anpa; Scatolificio B2; Scatolificio Biellese; Scatolificio Crippa; Scatolificio Ecobox; Scatolificio Giampietri; Scatolificio Forlivese; Scatolificio Gorini; Scatolificio Litem;  Sc.A.T. Scatolificio di Mecarozzi; Scatolificio Medicinese; Scatolificio Monticano; Scatolificio Porrettana; Scatolificio Tecnocart; Scatolificio Tomas; Scatolificio Vec; Scatolificio Vernizzi, Simba Paper Design; Sios; Sob; Unicarton.

Un'indagine dell'Antitrust ‘da record' ha condannato la quasi totalità

dei produttori di cartone ondulato operanti in Italia. Decenni di concertazioni
illecite da parte di grandi player ai danni di piccole e medie imprese italiane.

Il procedimento si distingue per il gran numero di imprese coinvolte (oltre trenta),
per il largo ricorso da parte degli investigati all'istituto della leniency - lo strumento ‘premiale' per le imprese che denunciano i cartelli ai quali partecipano -
nonché per l'altissimo importo delle sanzioni
complessivamente imposte (circa 300 milioni di euro)

Milano, 7 agosto 2019“I risultati di questa indagine dell'Antitrust vanno al di là di ogni nostra aspettativa, confermando oltre un decennio di concertazioni ai danni delle nostre imprese, che acquistano cartone per trasformarlo in imballaggi. Due consolidati e rodati cartelli che ci hanno tolto risorse per molti anni, facendo perdere via via quote di mercato agli scatolifici, un comparto composto da piccole e medie aziende italiane” ha commentato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici a chiusura del Procedimento sui prezzi del cartone ondulato dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

 

Le imprese sanzionate sono tutte di grandi dimensioni e rappresentano la quasi totalità dei produttori di cartone ondulato presenti a livello nazionale, che detengono in complesso circa il 90% del mercato. Sono tutti operatori di grandi dimensioni. Un procedimento durato oltre 2 anni, che è stata esteso 4 volte fino a diventare l'indagine più grande per numero di imprese coinvolte mai gestita dall'Antitrust italiana. L'importo complessivo delle sanzioni – pari a 287 milioni di euro – rappresenta in ordine di grandezza uno dei livelli più alti mai raggiunti in Italia.

 

L'indagine nasce da una serie di segnalazioni giunte all'Antitrust, tra cui quella decisiva dell'Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta gli scatolifici italiani, piccole e medie imprese distribuite su tutto il territorio. L'Associazione si è avvalsa dell'assistenza legale dello Studio Lipani, Catricalà & Partners.

 

“La perdita di competitività degli scatolifici a causa di questo cartello nel corso di questi anni ha comportato non solo danni significativi alle nostre imprese associate, ma più in generale ha generato drammatici risvolti in termini di sviluppo del settore, di investimenti, di innovazione e di creazione di posti di lavoro. Le PMI del nostro settore, infatti, sono sempre state caratterizzate da una forte propensione all'investimento e dalla capacità di riuscire a ridistribuire benessere nel nostro Paese”.

 

“Ci auguriamo davvero che questo possa essere un momento di svolta per le nostre imprese, che potranno finalmente tornare a competere in un mercato ‘normale' e innovare secondo la migliore tradizione dell'imprenditoria italiana, specialmente in un momento storico così importante per gli imballaggi in cartone ondulato, che sono parte di una filiera sostenibile e virtuosa”, ha concluso Cavicchioli.

 

 

Il mercato degli imballaggi in cartone ondulato in Italia, una filiera ad alta sostenibilità

 

In un mondo sempre più attento all'impatto ambientale, il settore degli imballaggi in cartone ondulato rappresenta un ottimo esempio di economia circolare, essendo basato su risorse disponibili in natura ed con una filiera virtuosa di recupero e riciclo (gli imballaggi a base carta rappresentano oggi un'eccellenza nel riciclo, in Italia e in Europa, con una quota pari all'82%).

 

Nel 2017, la produzione complessiva di cartone ondulato a livello europeo è stata di circa 35,7 miliardi di metri quadrati. L'Italia è il secondo produttore europeo (dopo la Germania) con una quota pari al 18% del totale della produzione continentale. La produzione italiana ha raggiunto i 6,8 miliardi di metri quadri - pari a circa 3,8 milioni di tonnellate - con una crescita annua pari al 2,8%. Nel 2017, oltre il 60% delle scatole è stato utilizzato nel settore alimentare, mentre la quota restante è stata invece destinata a usi non alimentari.

 

 

Il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è disponibile a questo link: https://www.agcm.it/dotcmsCustom/getDominoAttach?urlStr=192.168.14.10:8080/41256297003874BD/0/BE9F021100ACF4F8C1258454005D2B01/$File/p27849.pdf

 

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Associazione Italiana Scatolifici (ACIS)

L'Associazione Italiana Scatolifici nasce nel 2011 come Consorzio privato (CIS) costituito da produttori di imballaggi in cartone ondulato. Una rete virtuosa di imprenditori uniti da solidi obiettivi: tutelare una categoria fino ad allora ben poco rappresentata nonostante l'importanza del ruolo ricoperto nella filiera produttiva italiana, promuovere la responsabilità sociale d'impresa in ogni sua componente, dalla qualità del lavoro agli aspetti più sostenibili della produzione, e contribuire a definire una regolamentazione etica, finanziaria e commerciale che spinga all'evoluzione e all'allineamento con il resto dell'Europa l'intero comparto. Nel 2015 il passaggio ad Associazione segna un importante e nuovo capitolo della sua storia. Una struttura diversa, più evoluta, in grado di affrontare sfide sempre più impegnative e di rivolgersi con maggior efficacia a tutti gli interpreti che popolano il mercato: dalle altre Associazioni alla Pubblica Amministrazione, dai professionisti del comparto sino all'opinione pubblica, dalla GDO italiana al grande mercato internazionale. L'Associazione Italiana Scatolifici conta, a circa 100 aziende associate per un totale di oltre 2.000 dipendenti.

 

Per maggiori informazioni:

Giovanna Pandini, 348 4526825 – www.associazionecis.it

L'Associazione lancia il suo primo grande progetto di sostenibilità ambientale
condiviso tra tutti gli Associati.

Creata in collaborazione con Treedom, la Foresta si trova nel Veneto e contribuirà
al rimboschimento delle zone del Nord-est devastate dal maltempo a ottobre 2018.

 

Milano, 3 giugno 2019 Nasce in Veneto la Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS) creata in collaborazione con Treedom per dare un contributo concreto alla riforestazione delle aree devastate dal maltempo dello scorso anno.

(https://www.treedom.net/it/organization/associazionecis/event/forestaassociazioneitalianascatolifici).

L'Associazione è il primo player della filiera della carta e cartone a investire con Treedom in una propria Foresta, che nasce oggi con 100 alberi ma che crescerà ulteriormente, attraverso il coinvolgimento delle aziende associate che potranno aggiungere alberi, facendone un grande progetto di sostenibilità ambientale condiviso.

La Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici nasce dalla consapevolezza che la filiera degli imballaggi cellulosici va rispettata e protetta, non solo attraverso le catene di custodia delle foreste e a un efficiente riciclo, ma anche finanziando importanti iniziative di riforestazione sul territorio  italiano come questa.

“Siamo davvero felici di lanciare oggi questo bellissimo progetto condiviso con tutta la base associativa, che crescerà grazie al contributo di tutti. È un  progetto che rafforza il nostro impegno verso l'ambiente e ci permette di ricordare a tutti un messaggio molto importante, che è quello che abbiamo scritto sugli alberi della nostra Foresta: ‘Gli imballaggi in cartone amano l'ambiente', spiega Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici.

“Le nostre aziende già operano in un settore che rappresenta un esempio perfetto di economia circolare, essendo basato su risorse disponibili in natura e con una filiera di recupero e riciclo virtuosa, che rappresenta una eccellenza in Italia e in Europa, ma l'attenzione verso i temi della sostenibilità e dell'ambiente rappresenta per noi una direttrice fondamentale, da continuare a sviluppare e fare crescere”, conclude Cavicchioli.

Treedom sta sviluppando questo progetto di riforestazione con il partner tecnico Veneto Agricoltura – agenzia veneta per l'innovazione del settore primario – che gestisce la produzione vivaistica di migliaia di nuove piantine di specie autoctone come Faggi, Aceri, Abeti rossi, Abeti bianchi, Larici, Frassini maggiori, Betulle, Sorbi degli uccellatori, di garantita provenienza locale. Gli alberi della Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici cresceranno in vivaio e verranno piantati (e geolocalizzati) nel corso del prossimo autunno, in accordo con i tempi della natura.

Durante l'Assemblea Nazionale che si è tenuta la scorsa settimana,
ACIS ha eletto la governance per il biennio 2019-2021

Milano, 28 marzo 2019 Riccardo Cavicchioli – socio e amministratore delle aziende Nuova Imballaggi Cavicchioli e Ondabox – è stato confermato Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS), che raggruppa circa 100 produttori di imballaggi in cartone ondulato distribuiti su tutto il territorio nazionale. L'elezione è avvenuta durante l'Assemblea dell'Associazione che si è tenuta il 22 marzo scorso a Corte Franca, vicino a Brescia.

L'Associazione ha rinnovato anche il Consiglio Direttivo, che è ora composto da Simone Baratella (Simba Paper Design); Giorgio Bellucci (Scatolificio Porrettana); Giorgio Bramezza (Salco); Quinto De Mattia (Gruppo DM Packaging); Andrea Mecarozzi (SC.A.T); Riccardo Stefani (Scatolificio Biellese); Alessandra Tosi (Box Tosi); Fausto Vernizzi (Scatolificio Vernizzi).

Riccardo Cavicchioli è tra i fondatori dell'Associazione Italiana Scatolifici, nata nel 2011 come Consorzio e convertita successivamente in Associazione. Nato a Carpi (Modena) nel 1972, Cavicchioli ricopre anche diverse cariche in Confartigianato, dove presiede la categoria “Comunicazione e Grafica” a livello territoriale (Modena e Reggio Emilia) e regionale (Emilia Romagna); è inoltre nel Consiglio Direttivo Nazionale della stessa categoria.

“Accolgo con entusiasmo questo nuovo mandato per portare a termine i percorsi avviati che renderanno ACIS sempre più rappresentativa per il settore degli scatolifici indipendenti. Sono anche felice della nuova governance, con imprenditori di nuova generazione che porteranno al Consiglio Direttivo una visione sempre più aperta al futuro e all'innovazione delle nostre imprese” ha dichiarato Riccardo Cavicchioli. “La crescita di sensibilità verso la sostenibilità sta premiando gli imballaggi in cartone ondulato, che appartengono a un mercato virtuoso, basato su risorse rinnovabili in natura e con una filiera di recupero e riciclo ai massimi livelli. Abbiamo dunque di fronte un enorme potenziale di sviluppo e lo possiamo fare al meglio solo lavorando tutti insieme, per il bene di tutti”, ha concluso Cavicchioli.

Due giorni di incontri e approfondimenti sulle rive del Lago di Garda

Milano, 6 novembre 2018 – Si è svolta a Bardolino (Verona) il 26 e 27 ottobre scorsi l'Assemblea Nazionale dell'Associazione Italiana Scatolifici. Due giorni di iniziative, incontri e networking per fare il punto sullo stato del settore degli imballaggi in cartone ondulato, che hanno visto la partecipazione massiccia degli Associati, provenienti da tutta Italia.

Il filo conduttore dei lavori, “Changing Scenario – Adeguarsi agli scenari che cambiano, disegnare nuovi contesti' è stato sviluppato da diverse prospettive. L'Assemblea Nazionale del 26 ottobre è stato il momento ufficiale di condivisione delle attività in corso. Si è parlato poi di scenari economici e di mercato, di sostenibilità e economia circolare e delle prospettive del mondo del cartone ondulato, che sta attraversando un momento di crescita e trasformazione dopo anni di stasi.

“Sono davvero felice del crescente successo delle nostre Assemblee. Volta dopo volta, riusciamo a toccare nuovi traguardi in termini di partecipazione degli Associati e degli sponsor. Il percorso che abbiano iniziato 7 anni fa ci sta portando nella direzione che volevamo, cioè quella di essere considerati un punto di riferimento del mercato per dare una voce sempre più forte e autorevole al mondo degli scatolifici' ha dichiarato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione CIS.

Gli interventi di Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco e di Graziano Elegir, responsabile settore Chimica e Ambiente – Area Carta di Innovhub hanno da un lato sottolineato quanto il settore degli imballaggi di cartone ondulato sia virtuoso e molto ben posizionato per cogliere nuove opportunità legate alla crescita di pratiche di sostenibilità nel mondo dell'industria e dall'altro indicato le direzioni future in tema di fine vita dei prodotti cellulosici.

L'area espositiva - un foyer riservato agli sponsor della manifestazione – era più che mai popolata, con 24 aziende di diversi settori dell'industria e dei servizi che hanno avuto modo di presentare le proprie novità all'interno di contesto esclusivo di decisori aziendali.

“E' un momento molto importante per il nostro settore. Dopo anni di sostanziale stabilità e di dinamiche di mercato sempre uguali, si stanno davvero aprendo scenari diversi, con nuovi investimenti in Italia nel settore della carta, evoluzioni nell'e-commerce e nelle abitudini di consumo che impattano sul nostro settore, sostenibilità e economia circolare sempre più al centro delle scelte delle aziende. Con la nostra Associazione vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento e continuare a dare stimoli e strumenti perché le nostre aziende possano cogliere al meglio le nuove opportunità”, ha concluso Riccardo Cavicchioli.

L'evento ha visto la partecipazione, in qualità di sponsor e partner, di: 2A Group; Agfa Graphics; Apex Italy; BCS British Converting Solutions; BIMAC; B+B International; Euler Hermes; Flex'o; Fossaluzza; Gruppo NSA; TS Group; HP Italy; Kao Chimigraf; La Timbriflex, InfoMath; IT Toscana;  Massenzana; New Aerodinamica; Orbafless; RTS Remote Terminal System; S.C.M Italy Customer Service; Simec Group; Top Consult; ZDUE.

 

 

 

La partnership prevede una serie di iniziative congiunte sulla stampa digitale.

Il primo appuntamento è a Print4All 2018

Milano, 30 maggio 2018 – L'Associazione Italiana Scatolifici (ACIS) e Kao Chimigraf – uno dei leader mondiali nella produzione di inchiostri e vernici per la stampa flessografica, rotocalco e sistemi di stampa digitale – hanno stretto una importante partnership per tutto il 2018. Gli obiettivi alla base dell'accordo sono all'insegna della crescita ed evoluzione di entrambe le parti, attraverso una serie di iniziative congiunte di taglio formativo, informativo e commerciale.

Kao Chimigraf, con questa partnership, conferma il suo interesse verso il mercato italiano, sul quale sta potenziando le strategie di crescita e investimento. Per ACIS, l'accordo è parte della sua continua strategia di identificazione di opportunità speciali ed esclusive da offrire ai propri Associati, selezionando le aziende in grado di contribuire meglio alla crescita di competenze e all'innovazione del business degli scatolifici in un mercato in continua evoluzione.

L'accordo tra ACIS e Kao Chimigraf prevede una serie di iniziative congiunte che hanno lo scopo di aumentare il know-how delle aziende associate sulle tecnologie di stampa nel settore del cartone ondulato. La prima iniziativa comune tra le due parti sarà in occasione di Print4All, la fiera sulle tecnologie di processing e packaging che si è aperta a Milano il 29 maggio durante la quale lo stand di Kao Chimigraf accoglierà gli associati ACIS con tutte le sue più recenti novità e un programma speciale di hospitality.

“ACIS è sempre più riconosciuta come interlocutore importante da parte dei player di riferimento nel settore degli imballaggi in cartone ondulato e questo per noi è un punto di arrivo davvero importante” - commenta Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione. “Siamo davvero contenti di questo accordo con Kao Chimigraf, una realtà di eccellenza della quale abbiamo sempre apprezzato il continuo sforzo verso l'innovazione di prodotto. E' molto importante per noi potere collaborare con grandi aziende multinazionali, in grado di portare all'interno della nostra Associazione stimoli, trend, visioni internazionali e prodotti innovativi, per aiutarci ad essere sempre più preparati e competitivi attraverso il migliore utilizzo delle tecnologie di stampa digitale sui nostri imballaggi”.

“Il successo di Kao Chimigraf oggi è ampiamente testimoniato dalla sua crescita: siamo presenti in oltre 60 Paesi in Europa, America, Medio Oriente, Nord Africa e Asia. Lavoriamo ogni giorno per mantenere la leadership in un mercato molto veloce ed esigente come quello degli inchiostri e delle vernici da stampa ed è parte della nostra strategia di crescita identificare gli interlocutori di mercato di riferimento con i quali costruire dei percorsi di sviluppo che possano durare nel tempo. In Italia vogliamo posizionarci non solo come fornitore di inchiostri e vernici, ma come partner di riferimento nel settore delle tecnologie di stampa digitale. L'accordo con ACIS, del quale siamo molto soddisfatti, va proprio in questa direzione: crescere insieme per un futuro pieno di opportunità basate su nuove idee e applicazioni per le necessità di oggi ma anche di domani”,  ha dichiarato Cleo Vargas, Sales Director e Marketing Manager Italy di Kao Chimigraf.

I risultati dell'indagine annuale dell'Associazione Italiana Scatolifici
sull'andamento delle aziende associate nel 2017

Milano, 7 maggio 2018 – Il settore degli imballaggi in cartone ondulato cresce e diventa sempre più sostenibile: sono questi i principali trend rilevati dall'indagine annuale dell'Associazione Italiana Scatolifici (Associazione CIS), che raggruppa un centinaio di imprese del settore in tutta Italia, per un totale di circa 2.000 dipendenti.

I dati emersi dall'indagine – condotta dall'Associazione CIS tra tutti i suoi associati a marzo 2018 – confermano un quadro complessivo di crescita del fatturato: il 74% (contro il 60% della scorsa indagine) degli scatolifici rileva un aumento del fatturato rispetto all'anno precedente pari o superiore al 5%, mentre il 20% afferma di avere un volume stabile (era il 24% nell'indagine 2017).

La ripartizione del fatturato rispetto ai settori merceologici vede la riconferma sul podio del settore alimentare e delle bevande, che registra complessivamente un 52% (in crescita del 10% rispetto allo scorso anno). Segue l'industria automobilistica/meccanica con il 43% (+12%) mentre al terzo posto si posiziona l'industria dell'arredamento e mobili, che pesa per il 22% (anche se in calo rispetto al 25% dello scorso anno).

Ottimi segnali emergono dalla rilevazione delle certificazioni: cresce in modo netto la percentuale di aziende dotate di certificazioni delle catena di custodia forestale (FSC e PEFC), che riguardano oggi il 36% degli associati (contro il 21% dello scorso anno); in crescita anche il numero di aziende con certificazione ISO 14001 (12%, contro l'8% della rilevazione precedente). Si conferma dunque un'attenzione crescente verso una produzione sempre più sostenibile e rispettosa dell'impatto ambientale. Il trend delle certificazioni si conferma in crescita costante: ben il 30% delle aziende ha dichiarato di essere intenzionato ad aggiungere altre certificazioni ambientali nel corso del 2018.

Tutto ciò all'interno di una filiera già molto virtuosa: il recupero di carta e cartone è pari all'88%, mentre il riciclo all'80% (fonte: Comieco) “L'andamento della nostra categoria continua a rappresentare uno specchio dell'andamento economico dell'Italia. Testimonia, ad esempio, la buona salute del comparto degli alimentari e delle bevande, il principale utilizzatore di imballaggi in cartone ondulato in Italia. La crescita che il nostro comparto ha registrato è inoltre un importante indicatore della nostra forza di piccoli e medi imprenditori, che lottano ogni giorno in un'ottica di ottimismo e speranza per il futuro” commenta Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione CIS.

“Sono particolarmente soddisfatto degli indicatori relativi alla sostenibilità e al rispetto ambientale: il nostro comparto è in una posizione privilegiata per raggiungere alti standard di economia circolare e come Associazione ci impegneremo ancora di più per fornire alle nostre aziende tutti gli strumenti necessari per eccellere in quest'area”.
Per quanto riguarda, invece, le tipologie di cartone utilizzate dalle aziende associate, il Triplo BC rappresenta il 44% del materiale trasformato (percentuale stabile rispetto allo scorso anno), seguito dal cartone in onda singola con il 29% (contro il 31%) e dal microtriplo EB con il 19% (percentuale stabile).

Si conferma dunque una sostanziale stabilità nelle tipologie di imballaggi prodotti negli ultimi due anni, ma anche la continua attenzione nei confronti dell'ambiente e delle scelte sostenibili, come la riduzione dei volumi di carta utilizzata. Infine, l'analisi delle linee di produzione che, nel 2017, hanno trasformato la maggiore quantità di metri quadri di cartone conferma le scelte e gli investimenti degli associati verso una migliore qualità e una maggior capacità produttiva, evidenziando la crescita percentuale di linee automatizzate e casemaker di ultima generazione.

 

Si è svolta a Lazise (Verona) il 13 e 14 ottobre scorsi l'Assemblea Nazionale dell'Associazione Italiana Scatolifici. Due giorni di iniziative, incontri e networking per fare il punto sullo stato del settore degli imballaggi di cartone ondulato e ragionare sulle sue evoluzioni, che hanno visto la partecipazione massiccia degli Associati, provenienti da tutta Italia. L'Assemblea Nazionale del 13 ottobre è stato il momento ufficiale di condivisione delle attività in corso. Si è parlato di marketing associativo, di formazione, di scenari economici e di mercato, di rapporti istituzionali e si sono poste le basi per la definizione delle priorità e strategie associative del prossimo anno.

“L'Assemblea di ottobre è il nostro momento di incontro più importante dell'anno. Lo scambio e la condivisione di temi e stimoli sono per noi una enorme ricchezza, oltre che principi fondanti della nostra Associazione”, ha dichiarato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione CIS.

Evoluzione e innovazione sono state invece al centro di una Tavola Rotonda, durante la quale cinque importanti aziende rappresentative di settori diversi – Alfa Graphics, BW Papersystems, Euler Hermes, Kao Chimigraf e AL.BA Futurenergy – hanno condiviso visioni prospettiche e direzioni future che diverranno sempre più importanti per il settore della trasformazione del cartone ondulato, sia dal punto di vista tecnico che manageriale. Un'altra importante novità della due giorni ACIS di Lazise è stata l'area espositiva: un foyer riservato ai numerosi sponsor della manifestazione che hanno avuto modo di presentare la propria offerta e novità all'interno di contesto esclusivo di decisori aziendali.

I lavori si sono conclusi sabato 14 ottobre con un Convegno: una mattinata di approfondimento di tematiche tecniche, tra cui il M.O.C.A – Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti – e i nuovi aggiornamenti sulla Direttiva Macchine, con il contributo di esperti che hanno articolato i temi e gestito delle animate sessioni di domande e risposte. Nel Convegno si è parlato anche di software gestionali per gli scatolifici, con l'intervento di Infomath e di Industria 4.0 e Rating di Legalità, grazie alle competenze di Astolfi Spa.

“Sono molto soddisfatto di questi due giorni di incontri. Il successo delle nostre iniziative credo sia anche legato al fatto che cerchiamo sempre di innovare le formule e stupire i nostri associati ma anche i nostri partner. Le aziende sponsor che ci seguono fedelmente sono, infatti, sempre più numerose questa per noi è una conferma importante del nostro posizionamento, sempre più consolidato e riconosciuto sul mercato”, ha concluso Cavicchioli.

L'evento ha visto la partecipazione, in qualità di sponsor e partner, di: AL.BA Futurenergy; Alfa Graphics; Astolfi Spa; Bendazzoli; BW Papersystems; Design&Digital; Euler Hermes; Infomath; Italian Printing; Kao Chimigraf; Massenzana; Simec Group.

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