Aumentare la cultura del settore, agevolare il rapporto con i clienti,

definire best practice per fare crescere il comparto. Questi i principali obiettivi della pubblicazione dell’Associazione Italiana Scatolifici

 

Milano, 4 luglio 2024 – L’Associazione Italiana Scatolifici ha presentato oggi la sua nuova pubblicazione ‘Imballaggi in cartone ondulato. Informazioni generali e aspetti produttivi – Linee guida tecniche e commerciali’. Frutto di un lavoro congiunto tra l’associazione, un pool di esperti delle diverse tematiche trattate e una selezione di clienti degli scatolifici, questo manuale ha l’obiettivo di fare cultura sugli imballaggi in cartone ondulato sia all’interno del settore che all’esterno.

Le società danneggiate dal cartello possono ora richiedere i risarcimenti in sede civile

alle società condannate dall’AGCM, scadenza al 17 luglio

Milano, 20 giugno 2024 - Tempo quasi scaduto per richiedere i danni provocati dal ‘cartello del cartone ondulato’, un’intesa illecita che ha coinvolto la quasi totalità dei produttori italiani di cartone ondulato, condannati dall’AGCM per aver posto in essere tra il 2004 e il 2017 un’unica e complessa intesa continuata nel tempo volta a definire i prezzi di vendita e i fermi degli stabilimenti produttivi ai danni degli scatolifici trasformatori. Si avvicina infatti il termine ordinario di prescrizione (cinque anni dalla pubblicazione della Decisione dell’AGCM, in data 17 luglio 2019) per avviare i procedimenti di Risarcimento Privato (Private Enforcement) nei confronti dei cartellisti.

Milano, 26 aprile 2024 – Si è svolta a Milano Marittima il 12 e 13 aprile scorsi la prima assemblea del 2024 dell’Associazione Italiana Scatolifici, appuntamento di riferimento del comparto dei ‘trasformatori puri’.

Ampia come sempre la partecipazione: oltre 120 persone presenti tra associati e aziende sponsor, che hanno allestito una animata area espositiva con tutte le più importanti novità di prodotto e servizio dedicate al settore.

Milano, 31 ottobre 2023 – L’Assemblea autunnale dell’Associazione Italiana Scatolifici –che si è svolta il 20 ottobre a Rezzato (Brescia) – si è confermata l’appuntamento di riferimento per il settore degli scatolifici trasformatori, con oltre settanta associati partecipanti e numerosi sponsor, che hanno animato per due giorni un’ampia area espositiva.
La situazione economica, le materie prime, le prospettive del settore sono state al centro della relazione del Presidente Andrea Mecarozzi, che ha sottolineato come – nonostante le previsioni generali non incoraggianti – le stime di crescita del packaging in cartone ondulato siano estremamente positive, invitando gli scatolifici a “investire e innovare per andare a conquistare nuove fette del mercato del packaging”. Mecarozzi ha poi condiviso con gli associati gli importanti rapporti costruiti con le istituzioni, che hanno permesso di accreditare l’associazione e, quindi, il comparto degli scatolifici come parte qualificata nei tavoli di lavoro e nei dibattiti relativi alla filiera della carta, al mondo delle PMI e alle tematiche di ambiente e sostenibilità. L’Assemblea è stata chiusa dall’intervento dell’Onorevole Luca Toccalini, che ha fatto il punto sul Regolamento Europeo sugli Imballaggi e condiviso alcune prospettive per il 2024.

Associazione Italiana Scatolifici e Two Sides

A margine dei lavori dell’Assemblea, l’Associazione ha annunciato il proprio ingresso in Two Sides, iniziativa internazionale non-profit nata nel 2008 per diffondere i valori ambientali di carta e cartone e sfatarne i falsi miti. Massimo Ramunni, Country Manager Italia ha presentato Two Sides, la campagna consumer Love Paper e i risultati di una recente ricerca di mercato sulle percezioni relative alla carta.

La partnership con PEFC

La consolidata collaborazione tra l’Associazione e PEFC è stata sottolineata dall’intervento di Giovanni Tribbiani, Responsabile della Segreteria Tecnica, che ha sintetizzato i dati del Rapporto annuale 2023 di PEFC che confermano una continua crescita delle foreste gestite in maniera sostenibile in Italia.

L’area espositiva

Sono 14 le aziende che hanno scelto di essere presenti all’Assemblea dell’Associazione Italiana Scatolifici in qualità di sponsor, popolando un’area espositiva ricca di novità di prodotto e di servizio per gli scatolifici. Si tratta di: Apr Solutions; Astin; B+B International; Cm Service/Eterna; Ecol Studio; Engico; Ero Gluing Systems; Fossaluzza; Hanway; Kolbus; GruppoFormazione; La Timbriflex; Messersì Packaging; Pentatech; Print Solutions.

Il Consiglio di Stato conferma in toto l’impianto accusatorio dell’Antitrust, che scoperchia un sistema durato decenni. Si tratta della conferma di una delle più importanti istruttorie mai svolte nella storia dell’AGCM per numero di aziende coinvolte e per l’entità delle sanzioni comminate, superiori a 200 milioni di euro. L’Associazione Italiana Scatolifici: “Giustizia è stata fatta, ma restano danni incalcolabili”.

Milano, 16 gennaio 2023 – ACIS Academy - il programma di formazione dell’Associazione Italiana Scatolifici - riparte nel 2023 con una serie di moduli dedicati agli imprenditori e ai manager delle aziende.

E’ la prima sentenza del Consiglio di Stato sul caso I805 relativo al mercato degli imballaggi in cartone ondulato, nel quale l’Associazione Italiana Scatolifici ha avuto un ruolo determinante.

 

Milano, 17 ottobre 2022 – Si è tenuta il 30 settembre scorso, a Cesenatico, l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici. L’importante appuntamento per il mondo dei trasformatori ‘puri’ di cartone ondulato è stato accompagnato da una serie di iniziative, tra le quali il convegno ‘Prospettive per le PMI in un mercato votato alla globalizzazione o crisi della globalizzazione e nuovi spazi per le PMI?’, che si è tenuto sabato 1° ottobre, sempre a Cesenatico.

Milano, 12 settembre 2022 – Organizzato dall’Associazione Italiana Scatolifici, il Convegno Prospettive per le PMI in un mercato votato alla globalizzazione o crisi della globalizzazione e nuovi spazi per le PMI?’ si propone di ragionare sulle più recenti evoluzioni degli scenari economici e politici, sugli impatti attesi e sulle opportunità per le piccole e medie imprese.

Milano, 13 luglio 2022 – L’Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato, manifesta una forte preoccupazione per i possibili nuovi fermi della produzione delle cartiere, come riportato anche dal Sole 24 Ore del 12 luglio scorso.

Il settore, che continua a operare tra mille difficoltà, chiede alle Istituzioni vigilanza sui pagamenti, semplificazioni e provvedimento strutturali.

Milano, 9 aprile 2020 – L’Associazione Italiana Scatolifici fa sentire la sua voce a tutela del suo comparto e delle sue imprese. In una lettera inviata nei giorni scorsi alla Presidenza della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, il Presidente Riccardo Cavicchioli sottolinea i problemi e le necessità urgenti del settore, che sta continuando a operare in mezzo a mille difficoltà per garantire gli imballaggi necessari per la consegna di beni e servizi di prima necessità.

L’Associazione Italiana Scatolifici manifesta anche preoccupazione per possibili fenomeni speculativi

Milano, 10 marzo 2022 – L’Associazione Italiana Scatolifici lancia l’allarme che riguarda il comparto dei produttori di imballaggi in cartone ondulato. Le dinamiche in atto stanno infatti
mettendo a forte rischio la continuità del settore, che svolge un ruolo strategico e di primaria importanza per la circolazione delle merci e dei beni essenziali, come è emerso anche
durante il lockdown.

La ‘foresta digitale’ dell’Associazione, creata sulla piattaforma Treedom, è confluita nel progetto sperimentale di ‘resilienza dei territori’ Oltre Vaia, sull’Altopiano di Asiago.

Milano, 28 ottobre 2021 – Sono passati 3 anni dalla tempesta Vaia, un fenomeno atmosferico di rara intensità che a fine ottobre del 2018 ha sconvolto la fisionomia di numerosi territori montani di Veneto, Friuli, Trentino-Alto Adige e Lombardia.

L’Associazione ha eletto le cariche per il biennio 2021-2023

Milano, 29 settembre 2021 – Andrea Mecarozzi – Amministratore Delegati di Sc.A.T – è il nuovo Presidente dell’Associazione Italiana Scatolifici, che raggruppa circa 100 produttori di
imballaggi in cartone ondulato distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea Nazionale dell’Associazione che si è tenuta il 17 settembre scorso ad Asiago.

Un restyling del marchio e una campagna di comunicazione per celebrare il decennale dell’Associazione

Milano, 2 luglio 2021 – Era il 2011 quando una quarantina di scatolifici si trovarono davanti a un notaio a Milano per dare vita a un nuovo progetto di rappresentanza. Nacque così il Consorzio Italiano Scatolifici, trasformato poi nell’Associazione che riunisce oggi un centinaio di aziende in tutta Italia che pesano circa la metà dell’intero fatturato del comparto degli scatolifici.

Due appuntamenti per continuare ad aumentare consapevolezza e best practice di sostenibilità nel settore degli imballaggi in cartone ondulato

Milano, 12 novembre 2020 – ACIS Academy, il programma di formazione dell’Associazione Italiana Scatolifici, riparte nel mese di novembre con due webinar incentrati sui temi della
sostenibilità nel settore degli imballaggi in cartone ondulato.

Saranno 660 gli alberi piantati in Veneto,
nelle aree colpite dal maltempo a fine 2018

Milano, 16 giugno 2020 - La Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici - nata con 100 alberi lo scorso giugno, sulla piattaforma Treedom - ha raggiunto i 660 alberi grazie al contributo di molte aziende associate, che hanno creato le loro ‘sottoforeste', ampliando notevolmente il numero di piante che contribuiranno al rimboschimento delle zone del Veneto devastate dal maltempo di ottobre 2018 (https://www.treedom.net/it/organization/associazione-cis).

La Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici nasce dalla consapevolezza che la filiera degli imballaggi cellulosici vada rispettata e protetta, non solo attraverso le catene di custodia delle foreste e a un efficiente riciclo, ma anche finanziando importanti iniziative di riforestazione sul territorio italiano come questa. Per questo motivo, l'Associazione ha deciso di dare vita al suo primo grande progetto di sostenibilità ambientale condiviso tra tutti gli Associati.

La Foresta è composta da Faggi, Aceri Montani, Betulle, Sorbi dell'uccellatore e altre specie autoctone, di garantita provenienza locale. Le piante si trovano attualmente nei vivai di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino (VI) e di Pian dei Spini (BL) e saranno messe nella terra non appena i lavori di sistemazione del terreno e la pianificazione saranno completati, presumibilmente negli ultimi mesi del 2020. Il contributo di assorbimento di CO2 della Foresta dell'Associazione Italiana Scatolifici sarà pari a 124.400 Kg.

“Per lanciare in modo forte il messaggio-chiave della nostra filiera, ‘gli imballaggi in cartone amano l'ambiente', abbiamo deciso di investire in Italia e in una zona molto importante per il nostro comparto, dove operano numerosi scatolifici. È un progetto che rafforza il nostro impegno verso l'ambiente e che vuole sottolineare l'eccellenza del nostro comparto, che già rappresenta un esempio perfetto di economia circolare essendo basata su risorse disponibili in natura e con ciclo di recupero e riciclo virtuoso” spiega Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici.

Le aziende associate che hanno contribuito a fare crescere la Foresta sono:

Box Tosi; Cartoveneta APCI; Cusiobox; Di Battista; Ecobox; F.lli Mannelli; Gruppo DM Packaging; Idealpack; Imballaggi Effeemme; Imballaggi Mirapack; Mannucci Packaging; Nuova Imballaggi Cavicchioli; Onda3; Salco; San Gaetano Imballaggi; Scatolificio Anpa; Scatolificio B2; Scatolificio Biellese; Scatolificio Crippa; Scatolificio Ecobox; Scatolificio Giampietri; Scatolificio Forlivese; Scatolificio Gorini; Scatolificio Litem;  Sc.A.T. Scatolificio di Mecarozzi; Scatolificio Medicinese; Scatolificio Monticano; Scatolificio Porrettana; Scatolificio Tecnocart; Scatolificio Tomas; Scatolificio Vec; Scatolificio Vernizzi, Simba Paper Design; Sios; Sob; Unicarton.

Un'indagine dell'Antitrust ‘da record' ha condannato la quasi totalità

dei produttori di cartone ondulato operanti in Italia. Decenni di concertazioni
illecite da parte di grandi player ai danni di piccole e medie imprese italiane.

Il procedimento si distingue per il gran numero di imprese coinvolte (oltre trenta),
per il largo ricorso da parte degli investigati all'istituto della leniency - lo strumento ‘premiale' per le imprese che denunciano i cartelli ai quali partecipano -
nonché per l'altissimo importo delle sanzioni
complessivamente imposte (circa 300 milioni di euro)

Milano, 7 agosto 2019“I risultati di questa indagine dell'Antitrust vanno al di là di ogni nostra aspettativa, confermando oltre un decennio di concertazioni ai danni delle nostre imprese, che acquistano cartone per trasformarlo in imballaggi. Due consolidati e rodati cartelli che ci hanno tolto risorse per molti anni, facendo perdere via via quote di mercato agli scatolifici, un comparto composto da piccole e medie aziende italiane” ha commentato Riccardo Cavicchioli, Presidente dell'Associazione Italiana Scatolifici a chiusura del Procedimento sui prezzi del cartone ondulato dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

 

Le imprese sanzionate sono tutte di grandi dimensioni e rappresentano la quasi totalità dei produttori di cartone ondulato presenti a livello nazionale, che detengono in complesso circa il 90% del mercato. Sono tutti operatori di grandi dimensioni. Un procedimento durato oltre 2 anni, che è stata esteso 4 volte fino a diventare l'indagine più grande per numero di imprese coinvolte mai gestita dall'Antitrust italiana. L'importo complessivo delle sanzioni – pari a 287 milioni di euro – rappresenta in ordine di grandezza uno dei livelli più alti mai raggiunti in Italia.

 

L'indagine nasce da una serie di segnalazioni giunte all'Antitrust, tra cui quella decisiva dell'Associazione Italiana Scatolifici, che rappresenta gli scatolifici italiani, piccole e medie imprese distribuite su tutto il territorio. L'Associazione si è avvalsa dell'assistenza legale dello Studio Lipani, Catricalà & Partners.

 

“La perdita di competitività degli scatolifici a causa di questo cartello nel corso di questi anni ha comportato non solo danni significativi alle nostre imprese associate, ma più in generale ha generato drammatici risvolti in termini di sviluppo del settore, di investimenti, di innovazione e di creazione di posti di lavoro. Le PMI del nostro settore, infatti, sono sempre state caratterizzate da una forte propensione all'investimento e dalla capacità di riuscire a ridistribuire benessere nel nostro Paese”.

 

“Ci auguriamo davvero che questo possa essere un momento di svolta per le nostre imprese, che potranno finalmente tornare a competere in un mercato ‘normale' e innovare secondo la migliore tradizione dell'imprenditoria italiana, specialmente in un momento storico così importante per gli imballaggi in cartone ondulato, che sono parte di una filiera sostenibile e virtuosa”, ha concluso Cavicchioli.

 

 

Il mercato degli imballaggi in cartone ondulato in Italia, una filiera ad alta sostenibilità

 

In un mondo sempre più attento all'impatto ambientale, il settore degli imballaggi in cartone ondulato rappresenta un ottimo esempio di economia circolare, essendo basato su risorse disponibili in natura ed con una filiera virtuosa di recupero e riciclo (gli imballaggi a base carta rappresentano oggi un'eccellenza nel riciclo, in Italia e in Europa, con una quota pari all'82%).

 

Nel 2017, la produzione complessiva di cartone ondulato a livello europeo è stata di circa 35,7 miliardi di metri quadrati. L'Italia è il secondo produttore europeo (dopo la Germania) con una quota pari al 18% del totale della produzione continentale. La produzione italiana ha raggiunto i 6,8 miliardi di metri quadri - pari a circa 3,8 milioni di tonnellate - con una crescita annua pari al 2,8%. Nel 2017, oltre il 60% delle scatole è stato utilizzato nel settore alimentare, mentre la quota restante è stata invece destinata a usi non alimentari.

 

 

Il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è disponibile a questo link: https://www.agcm.it/dotcmsCustom/getDominoAttach?urlStr=192.168.14.10:8080/41256297003874BD/0/BE9F021100ACF4F8C1258454005D2B01/$File/p27849.pdf

 

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Associazione Italiana Scatolifici (ACIS)

L'Associazione Italiana Scatolifici nasce nel 2011 come Consorzio privato (CIS) costituito da produttori di imballaggi in cartone ondulato. Una rete virtuosa di imprenditori uniti da solidi obiettivi: tutelare una categoria fino ad allora ben poco rappresentata nonostante l'importanza del ruolo ricoperto nella filiera produttiva italiana, promuovere la responsabilità sociale d'impresa in ogni sua componente, dalla qualità del lavoro agli aspetti più sostenibili della produzione, e contribuire a definire una regolamentazione etica, finanziaria e commerciale che spinga all'evoluzione e all'allineamento con il resto dell'Europa l'intero comparto. Nel 2015 il passaggio ad Associazione segna un importante e nuovo capitolo della sua storia. Una struttura diversa, più evoluta, in grado di affrontare sfide sempre più impegnative e di rivolgersi con maggior efficacia a tutti gli interpreti che popolano il mercato: dalle altre Associazioni alla Pubblica Amministrazione, dai professionisti del comparto sino all'opinione pubblica, dalla GDO italiana al grande mercato internazionale. L'Associazione Italiana Scatolifici conta, a circa 100 aziende associate per un totale di oltre 2.000 dipendenti.

 

Per maggiori informazioni:

Giovanna Pandini, 348 4526825 – www.associazionecis.it

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