I cartoni d'uova diventano opere d'arte: è la mostra Eggcubism.
Niente si distrugge ma tutto si trasforma. Neanche un materiale povero come il cartone della uova sfugge a questo assunto quando si combina con il talento e le capacità di Enno de Kroon, artista olandese famoso per realizzare opere d'arte utilizzando questo materiale.
La sua può essere definita un'arte a “due dimensioni e mezzo” poiché, utilizzando i cartoni delle uova per dipingere volti e figure umane o scene della vita di tutti i giorni, ottiene un curioso effetto a rilievo che sfaccetta e scompone il soggetto come nelle opere cubiste. Non è un caso, quindi, che il suo stile venga definito dall'artista stesso “Eggcubism” (o “Uovocubismo”), poiché si ispira proprio al cubismo, portandolo a un livello quasi tridimensionale.
Grazie alla Fondazione Culturale Hermann Geiger, le opere di Enno de Kroon vengono esposte nella mostra «Eggcubism. L'arte a due dimensioni e mezzo» (la prima esposizione personale dell'artista olandese in Italia), dal 9 luglio al 18 settembre (ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 18 alle 23), in piazza Guerrazzi 32, a Cecina (Livorno). Protagonisti saranno 53 rilievi che spaziano, per tipologia e genere, da piccoli ritratti a realizzazioni di grande formato, molto elaborati, ottenuti assemblando decine di cartoni (oltre 500 quelli impiegati in totale nei lavori esposti) anche su più strati.
I soggetti delle opere sono i più vari: da marinai, prostitute e atmosfere di una città portuale come Rotterdam (dove vive e lavora Enno de Kroon) a tavolate conviviali, da bambini sui banchi di scuola a paesaggi e oggetti. Ciò che colpisce al primo sguardo è che le opere offrono letture diverse e sempre nuove a seconda dell'angolazione da cui le si osserva. Grazie alle protuberanze del cartone, infatti, alcune zone dei dipinti restano nascoste, mentre altre, in precedenza celate alla vista, si scoprono, offrendo una chiave di lettura completamente diversa.